venerdì 4 ottobre 2013

Cristiano senza Dio

Da qualche settimana, tutte le volte che ci si sente al telefono, un mio zio – abitiamo a duecento chilometri l’uno dall’altro e non abbiamo altra possibilità di parlarci se non telefonando – mi suggerisce con la massima serietà di farmi prete.
L’idea gli è venuta perché, su un periodico cattolico, ha letto di un uomo, nato nel 1955, ordinato sacerdote in una diocesi dell’alta Italia.
«Tu sei del ’56, hai una buona cultura, non ti sarà difficile sostenere gli studi necessari, e dunque...», mi sprona.
La sua è però una proposta inaccettabile. Non accettabile da me, almeno. E per un motivo elementare. Non sono credente.
«Ma sarebbe una frode», gli rispondo. «Come potrei esercitare il sacerdozio, con quale faccia potrei rivolgermi ai fedeli, se sono ateo?».
«Sì, ma tu hai molto da dare agli altri», obietta lui. «E poi, studiando teologia, la fede ti verrà».
Un altro, al posto mio, si metterebbe a ridere. Io invece provo orgoglio. Orgoglio e riconoscenza nei riguardi di mio zio per la stima mostrata verso di me. Stima che, in tutta sincerità, non credo proprio di meritare.
Le ragioni del mio ateismo sono molteplici e se volessi elencarle con puntiglio vi ucciderei di noia. La mia malvagità non arriva a tanto. Preferisco riassumere l’intera questione affermando che la penso come Ludwig Feuerbach. Non è stato Dio a creare l’uomo ma è stato l’uomo a creare Dio.
Ciò nonostante, il rispetto e la considerazione che nutro per il cristianesimo sono alti. Non sono sordo agli insegnamenti di Gesù. Anzi, cerco di seguirli. Aspiro anch’io a essere un cristiano. A comportarmi da buon cristiano, se possibile. L’unica cosa che mi divide dal credente sta nel fatto che io considero Cristo uomo ma non figlio di Dio, mentre il credente ne riconosce la natura divina. Non mi manca inoltre la consapevolezza che la vita, senza Dio, perde ogni significato. Rimane solo il nulla che finirà nel nulla.
So però che esiste anche un ateismo comico, professato dalle macchiette. Tanti anni fa una defunta astronoma dichiarò in televisione di aver a lungo cercato Dio tra le stelle con il suo telescopio ma di non averlo trovato. Ne deduceva che non esistesse. La scienziata aveva l’aspetto di una vecchia megera, occhi allucinati, nonché lunghi capelli grigiastri da elemosinante di fine Ottocento, e non era nemmeno all’altezza di esprimersi in italiano. Parlava uno squallido e rozzo dialetto, dando così prova d’essere salita in cattedra per puri meriti di partito.
Sghignazzai a non finire.
Se la minorata psichica or ora citata avesse letto ‘‘Anna Karenina’’ di Leone Tolstoj avrebbe appreso che quello religioso è un sentimento, una folgorazione dell’anima, e non il risultato di un esperimento. Nessuno sarà mai in grado di provare con metodi scientifici l’esistenza o l’inesistenza di un’entità divina. Sarà tutt’al più possibile ricorrere ad argomentazioni logiche, ma di tipo metafisico, non scientifico in senso popperiano.
Sono sicuramente un cristiano senza Dio, non discuto né me ne compiaccio. Ma meglio essere senza Dio che senza cervello. Chi non ha cervello merita solo una pernacchia.
A ciascuno il suo.



18 commenti:

  1. Mi associo alla pernacchia (spero non esserne bersaglio)! Condivido quello che pensi sulla figura del Cristo e su quello che tuo zio afferma per un Don Gabriele (non "don" con la coppola storta). In riferimento alla divinità non mi pronuncio e non mi allineo con Feuerbach. La nuova fisica quantistica, e qui gli scienziati dei quattro poli, senza professare alcuna fede, fanno fronte unico, anche a fonte di fenomeni scientificamente osservati, sta ponendo insieme nuovi tasselli che senza discreditare l'uomo creatore, non lo riscattano dall'essere creatura. Io mi rassomiglio al diavoletto di Cartesio che resta in sospensione. Non so dove inizia e dove finisce l'universo, sono convinto che il tempo non esiste così come lo percepisco, non arrivo a pensare un mondo pluridimensionale (se ne teorizzano ben 12 di dimensioni) benché ne subisca gli effetti, non so definire l'antimateria che Pauli, Nils Bohr, Einstein, Fermi, Bohme, Pen Rose, Warnke, e tanrissimi altri ne confermano l'esistenza. E qui mi fermo perché non sono in grado di andare più avanti. Permettimi di comportarmi da agnostico. Bel pasticcio però, magari fosse un pasticcino.

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    1. Agnostico, sicché. Be', sei prudente, lasci uno spiraglio aperto alla possibilità che Lui ci sia.
      La scienza, a quanto mi dici - di scienze fisiche non ne so nulla, la mia insegnante di scienze, al liceo, mi promuoveva senza neppure interrogarmi perché ero il figlio di un suo ex allievo - cerco di spingere le nostre conoscenze oltre il visibile e il pensabile, dimostrando che è ridicolo ricorrere al metodo scientifico per dimostrare l'inesistenza di Dio. Ma io citavo una macchietta di partito, non a uno scienziato.

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  2. Viva la sincerità!
    Dopo tutto quello che hai detto, e che condivido, mi sento di affermare che forse ti manca proprio poco per essere un cristiano con Dio, te lo auguro.
    Ciao
    sinforosa

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    1. Tu già sai, cara Sinforosa, quanto desideri che il tuo augurio si avveri. Senza Dio la vita perde ogni significato, nel cuore restano solo i nostri peccati, e vorrei tanto essere toccato dalla grazia.

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    2. Pregherò per te, e lo faccio sul serio, credimi.
      Ciao
      e buona Domenica.
      sinforosa

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  3. Sarei d'accordo quasi con tutto. Mi disturba un po' la parte finale del post, perché ho la sensazione che il riferimento sia a Margherita Hack, la quale mi pare di ricordare possa aver detto, ovviamente in tono ironico, una frase come quella riportata.

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  4. Non mi è possibile indicare il nome della vecchia megera. Ormai è un cadavere e un minimo di rispetto, per quel cadavere, m'impone di tacerne l'identità. Dirò solo che il suo quoziente d'intelligenza era talmente basso da non consentirle di pronunciare alcunché in tono ironico. Intelligenza e ironia non vanno d'accordo. Quella, alle sciocchezze che diceva, ci credeva eccome.

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  5. Va bene, ma la signora delle stelle aveva solo usato una metafora e non comprendo l'astio .... :(

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    1. Le macchiette mi fanno ridere. Dov'è il problema? E se uno non sa resistere all'impulso di coprirsi di ridicolo mica è colpa mia?

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  6. Anche a me disturba quella megera ecc...perchè si percepisce la tua feroce antipatia ma non intendo approfondire il discorso perchè è una persona che non conosco e quindi non saprei cosa dire in sua difesa.
    Vorrei invece che mi spiegassi la frase "Non mi manca inoltre la consapevolezza che la vita, senza Dio, perde ogni significato. Rimane solo il nulla che finirà nel nulla". Perchè uno che dice di non credere afferma che senza Dio la vita non avrebbe significato? Vuoi conservarti cmq un posto in paradiso qualora ti fossi sbagliato?

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    1. No, cara Carmen, non sono agnostico e non ho alcuna intenzione di conservarmi un posticino al sole. L'uomo ha creato Dio per sconfiggere la morte, per vivere in eterno. La certezza della fine toglie alla vita ogni significato. Il fedele non è privo di speranza, io sì. Ma non pensare che mi ritenga migliore del credente. Per mia fortuna, non sono un minorato psichico come era la vecchia megera, una penosa servetta dei gerarchi di partito.

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  7. Ho capito da questa tua risposta perchè hai antipatia per la vecchietta come la chiami tu. Per quanto riguarda la fede non sono d'accordo sul fatto che la certezza della fine tolga alla vita ogni significato.Ma questa è una mia personale convinzione, per come la vedo io che Dio esista o meno e che la vita prosegua o no oltre la nostra fisicità nulla toglie alla bellezza di questo mondo, alle gioie che ci regala indipendentemente da ciò che crediamo. Qui e adesso voglio assaporare le bellezze del mondo, qui voglio amare, essere felice, provare emozioni ecc... che mi frega di quello che sarà dopo? Sono qui oggi altro non voglio sapere!

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    1. Il modo è bello, hai ragione. La sua estetica è fascinosa, però è privo di eticità.
      Credere inoltre in un Dio misericordioso e nell'eternità dell'anima è un bisogno umano, ecco perché non è lecito disprezzare i credenti.

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  8. Ciao! Non poteva non colpirmi il tuo articolo dato il titolo :) e alcune cose che hai scritto le condivido appieno. Non ci conosciuamo, ma anche io mi unisco a Sinforosa, prego che il Signore entri nel tuo cuore, che tu sia toccato dalla Grazia e sono certa che se lo desideri sarà così! :D Cercate e troverete disse Gesù :) e che Dio possa riempire la tua vita di significato in Lui...
    Vivy

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    1. Ti ringrazio, Vivy, e spero che il tuo augurio si avveri. Ti confesso inoltre un altro dettaglio. Ho usato parole eccessive e sconvenienti verso la scienziata che aveva deriso i fedeli. Sono state sì utili a esprimere con efficacia le mie opinioni, ma la mia durezza era spropositata. Me ne rendo conto solo ora, ma del resto non posso rimangiarmi ciò che ho detto, né intendo cancellarlo.
      Grazie di cuore. Un saluto cordiale.

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    2. Non ti preoccupare! A volte si esagera un pò, dopotuto siamo umani, il fatto che mi hai risposto in questo modo fa notare la tua sensibilità :)
      Non vedo perchè rimangiarti un pensiero come questo. Nessuno nasce con la Fede, come dice la Bibbia, la fede è un dono di Dio :) e sapendo che Dio vuole essere conosciuto, basta chiedergliela :D
      Grazie a te e un carissimo saluto!

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    3. Qualcuno mi sa indicare dove si può trovare un'università dove si insegna una materia che si chiama intelligenza? Grazie! Buona serata a tutti!

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